domenica 3 settembre 2017

Il ritorno dello Sciamano in Occidente

Il ritorno dello sciamano

Tornano gli sciamani. E' un fenomeno analizzato in un corso sul risveglio dello Sciamanismo in Occidente. Un'indagine scientifica pluri-disciplinare, su basi etnografiche, che introduce alle pratiche più avanzate. Il corso si rivolge sia agli studiosi che ai praticanti. Include il drumming per una sperimentazione diretta del viaggio sciamanico.
Per chi si interessa di sciamanismo questo corso è un'assoluta novità.
Non sostituisce la partecipazione a un cerchio sciamanico, ma costituisce una valida introduzione ad esso.
Inoltre rappresenta un inedito approccio scientifico multidisciplinare alla realtà antropologica dei fenomeni sciamanici, sia nelle culture tradizionali che nella modernità.

Sciamani moderni, sciamani urbani

Il corso permette di entrare in contatto con il fenomeno sciamanico attraverso modelli interpretativi autorevoli: dalle neuroscienze alla psicologia archetipica, all'antropologia della coscienza.
Questo percorso di conoscenza non è solo teorico, ma include la possibilità di un'esperienza pratica del viaggio sciamanico, grazie a un metodo che può essere applicato da chiunque senza rischi.

Saggezza tradizionale dei popoli etnici

Perchè, riguardo le tecniche del "viaggio", si fa riferimento alle culture etniche contemporanee?Il viaggio sciamanico risulta storicamente presente in tutte le culture classiche, ma è documentato solo sulla base di resoconti storiografici ed etnografici. Quei resoconti sono impossibili da sperimentare oggi.
Ecco perchè le uniche fonti viventi di pratiche sciamaniche, i nativi americani e i rari eredi degli uralo-altaici, sono i testimoni di riferimento. Essi rappresentano fonti preziose di informazioni riguardo le pratiche, le modalità, le tecnologie, il senso e l’uso dei viaggi.
Ci trasmettono le tecnologie specifiche allo stato, la chiave d’ingresso «ai mondi altri».
Da loro apprendiamo che il viaggio non è un trip, ma uno specifico lavoro che lo sciamano compie non per se stesso ma per la comunità al fine di risolvere un problema, un conflitto, uno squilibrio di qualsiasi natura.
Gli sciamani sono spesso persone povere, malate e malmesse che si sacrificano per  il bene della comunità.
In primo luogo, per la guarigione di individui e comunità, secondo una specifica teodicea del male.
La guarigione può essere da:
  • Malattia
  • Squilibrio ambientale (pioggia, siccità)
  • Squilibrio sociale (conflitti nella comunità)
  • Intrusione di qualsiasi tipo, individuale o collettiva (l’intruso non è necessariamente maligno, ma è «fuori posto»).

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