sabato 3 febbraio 2018

X La Ruota

Io sono il fato, il karma, il tempo che passa e ritorna eternamente. Io sono il ciclo delle nascite e delle morti, sono il samsara. Sono la fortuna, le occasioni, il caso, l’azzardo. Sono l’azione incessante dello scorrere delle ore, dei minuti. Ti ricordo che, nel ciclo della vita, quel che si muove nello spirito si muove nella materia. Così in alto così in basso. Io porto la Legge, le regole che non si infrangono. Io sottometto tutti all’incessante movimento, che cela il Centro come motore immobile. Galleggio sull’acqua astrale dello Stige, mi muove la tua illusione: credi di vivere e invece sei morto.


 Sono  il moto perpetuo della vita verso il nuovo che non è nuovo; io sono le stagioni, gli anni, la fine e l'inizio. Sono l’insieme dei fattori imponderabili che influiscono sulla tua  vita e che sono al di là del  tuo controllo. Le potenze   spirituali, che io rappresento, agiscono dietro la realtà visibile e si  manifestano nei momenti critici della tua esistenza. Sono l’opportunità che reca successo, fortuna, guadagno,  vincita.  Accetta il divenire, apriti al cambiamento. Carpe diem. Afferra il tempo giusto, il tempo sacro, kairòs. Si compie il tuo karma, tu sei una tessera di un mosaico infinito. La ruota gira. Abbandona il  passato, gli schemi comportamentali vecchi e inariditi. Sono cristallizzazioni senza più vita. Preparati a cambiare. Puoi osare, rischiare. Le forze invisibili sono con te. Gli dèi ti appoggiano. E, comunque, il divenire è incessante, qualunque cosa sia che ti opprime, cambierà, si trasformerà.
Carta dritta
Se mi hai scelto, hai avuto un colpo di fortuna, la sorte ti sorride. L’opportunità si è presentata, puoi coglierla. Il divenire lavora per te, il tempo è dalla tua parte.
Carta rovesciata

Se mi hai capovolto, segnerò le tue illusioni e le tue perdite, sarò la tua cattiva sorte. Gli ostacoli aumentano, si frappongono tra te e il tuo progetto. Sfortuna.

XI La Forza

Io sono il coraggio, l’energia della virtù, sono la mente che tutto inquadra, sono il manas che crede in Maya.  Io sono la forza dell'intelligenza, ma agisco senza aridità, anzi con amore sereno e coraggioso. Ti aiuto a superare l’egoismo.  Vinco le tue passioni, ma con dolcezza. Io sono ferma e nobile, sono magnetica e calma, ti dono la compassione come strumento di vita. Ho forza d’animo, coraggio, verità. L’energia vitale scorre nelle mie vene e mi concede regalità e autocontrollo. La fiera che è tra le mie mani, io la domino con la mente. Possiedo potere spirituale, è per questo che domino la forza terrena, materiale. Io tengo i tuoi demoni in mano e li domo. Io sono paziente.


Non è il momento di cedere e di arrendersi. Fai appello alla tua forza interiore, alla pazienza e alla resistenza. Hai la potenza spirituale con te, e questa vincerà sempre la forza bruta. L’aggressività degli altri non ti disorienti. Tu hai armi più raffinate: il controllo e la prudenza. Non invocare vendetta, tieni a bada la paura, rimani al centro. Mantieni il tuo stato mentale, non lasciare che venga influenzato dagli stati psichici negativi. Da me apprendi la virtù, la calma e il coraggio.
Carta dritta
Se mi hai scelta, sei evoluto e comprendi la legge dell’universo.
Carta rovesciata


Se mi hai capovolta, non comprendi la forza e la scambi con la prepotenza immatura. Sei debole nel corpo e nello spirito, quindi egoista e violento.

XV Il Diavolo

Io sono la schiavitù, il caos, la bruta materia. Io sono il mondo delle forme, dell’illusione, della menzogna. Io mi trasformo in modo che tu non possa riconoscermi. Sono gli ostacoli sul tuo cammino, sono il tuo attaccamento ipnotico al mondo materiale. Io son l’Ade, la luce fredda degli inferi, la maschera buia di Dio. 

Io sono il Male come indipendenza e orgoglio, come rifiuto dell’armonia delle sfere, come egocentrismo e narcisismo. Io sono il transito verso gli abissi. Sono la tentazione che si avvinghia a te. Io ti chiudo in un bozzolo di false bellezze e ti impedisco di venirne fuori. Sono la colla che ferma i tuoi passi, sono la droga che ti annichilisce, sono l’alcool che ti abbrutisce. Io sono il piacere senza significato. Sono l’evasione dalla realtà. Ma sono il tuo guardiano della soglia, sono Ganesha che mentre ti perde fa il tuo bene. Perché a un certo punto tu scoppierai, ti divincolerai dai lacci che io ti ho cucito addosso, ti libererai di me e alzerai la testa per guardare al cielo. Tuttavia, non te lo permetterò fino a che non mi avrai conosciuto intensamente. Sono l’Ombra. Mi dovrai affrontare.  Dall’abisso degli inferi io traggo la creatività, il talento profondo. Se tu mi hai scelto, forse sei un artista e il tuo viaggio interiore io lo proteggo.
Carta dritta
Se mi hai scelto, vuoi fare i conti con i tuoi abissi interiori, di cui io reggo le chiavi.
Carta rovesciata

Se mi hai capovolto, la tua ignoranza è profonda, sei debole e incerto, sei privo di regole. Il tuo mondo è un inferno perché ti circondi di inetti.

XIV La Temperanza

Io sono la moderazione e l’armonia, io verso l’acqua di vita senza sprecarla, la miscelo per diluire gli opposti e per creare un fluido vitale unitario. Io porto la sintesi e la guarigione, annullo i conflitti e trovo la pace. Io ti purifico e ti lavo, elimino le impurità.  Ti ricordo che la vita è frutto di armonia, ritmo, equilibrio tra gli opposti. 

Il segreto della vita è la trasmutazione che ha come fine il continuo divenire. Conduco a te la pazienza, la moderazione, la capacità di adattamento alle cose del mondo. Ti insegno prudenza. Io riconcilio le energie opposte con dolcezza. Ora la forza è inutile, è per te il momento di integrare, mettere insieme, non di dividere. La sinergia è il tuo obiettivo, non trascurarlo. Vai avanti con calma e prudenza, evita gli estremi e le contraddizioni, addolcisci gli animi intorno a te, crea unità nel gruppo, favorisci lo spirito di comunità. Supera il locale e guarda al globale. Cura il tuo corpo e la tua anima come un tutt’uno.
Carta dritta
Se mi hai scelto vuol dire che vivi in calma e in armonia con te e con gli altri.
Carta rovesciata


Se mi hai capovolto, vivi dissidi e rotture, non riesci a creare armonia. Ci vuole tempo perché tu ritrovi l’equilibrio.

XII L'Appeso

Sono il sacrificio, l’esperienza che conduce al distacco dalle cose terrene. Sono la rinuncia che si fa preziosa e dona l’equanimità. Le forme non mi attirano più e ti guido in una zona astrale di archetipi e immagini fantasmatiche. Sono qui in equilibrio, non so se andare o restare. Tu mi guardi immobile, con un piede qua e uno là, nella luce. Amo la povertà e prediligo il non attaccamento. Ti guido lungo il sentiero dell’autorealizzazione. Sono l’attesa, la conversione. Sono i passi che devi fare per l’iniziazione. E il primo passo è l’immobilità: non puoi agire all’esterno, ma dedicarti solo alla tua interiorità. Visita interiora terrae. Troverai dolore e sofferenza, ma dopo sarai libero.


Sono anche il sognatore, l’idealista incapace di fare i conti con la materia, generoso ma spesso non incisivo. E’ giunto il momento di guardarti dentro, di cambiare pelle. La forza della trasmutazione è in opera, sii pronto ad accogliere il mutamento interiore. Ti si richiede sacrificio, abnegazione. Circoscrivi gli obiettivi, limitati all’essenziale, concentrati su una sola meta. Questo è un momento di preparazione, non di azione all’esterno. Forma lentamente dentro te colui che porterà all’esterno tutta la determinazione e la potenza che avrai maturata isolandoti. Non cadere nell’illusione di Maya, le apparenze celano una realtà oscura, che devi rendere palese, che devi illuminare. Abbraccia idee diverse dalle tue tradizionali, cerca un altro punto di osservazione della realtà.
Pensa in modo originale e distinguiti da tutti gli altri.  Capovolgi la tua vita, appenditi per i piedi, e avrai una nuova prospettiva su tutte le cose che ti stanno a cuore.
Carta dritta
Le cose cambiano e il mutamento è a tuo vantaggio. Sei un idealista pronto a sacrificarsi. Accanto hai persone piene di abnegazione e di altruismo.
Carta rovesciata

Il tuo progetto è irrealizzabile, ti manca il discernimento e la capacità di agire con equilibrio. Chi dovrebbe sostenerti ti abbandona.

XIII La Morte

Io sono la fine e l’inizio, sono la legge della morte e della rinascita. Io sono la trasformazione attraverso la distruzione. Sono la rigenerazione attraverso l’eliminazione del vecchio e la formazione del nuovo. Ti invito ad accettare ciò che muta senza rimpianto. Ti insegno a fare pulizia delle cose passate. Non porto disgrazie, non lo pensare. Sono la fine di un ciclo e l’inizio di un altro.



Sono l’imprevisto che avanza, sono una rivoluzione radicale del modo di essere e sentire. Sono un momento cruciale della tua vita: non fuggire da me perché ti porto il nuovo. Sono l’humus che rigenera la terra, sono il concime della tua vita. Non temere i morti, che vengono a ridarti vita, non temere di morire, perché rivivrai. La mia energia distruttiva è potente, non puoi nulla per fermarmi. Qualcosa nella tua vita deve finire, c’è qualcosa che devi eliminare e non farlo è dannoso. Bando alla nostalgia del passato, proiettati sul futuro che avanza. Sii pronto a lasciare andare tutto ciò che è inutile, superfluo, non essenziale. Accetta l’inevitabile. Accogli fiducioso la fine, perché un  nuovo inizio è vicino. Dai un taglio netto. Fai pulizia. Lascia andare il passato. Purificati e preparati a ricominciare.
Carta dritta
Il nuovo è alle porte. Chiudi con il passato. Se mi hai scelto è perché nel tuo profondo lo sai, hai solo bisogno di un incoraggiamento.
Carta rovesciata

Se mi hai capovolto sei preda della nostalgia, non indulgere negli stati mentali negativi.

XXI Il Mondo

Io sono l’ellissi dell’Assoluto, sono l’uovo cosmico, la luce e il triplice potere. Io sono il silenzio della coscienza, il sat cit anan...