Il ritorno dello sciamano
Tornano gli sciamani. E' un fenomeno analizzato in un corso sul risveglio dello Sciamanismo in Occidente. Un'indagine scientifica pluri-disciplinare, su basi etnografiche, che introduce alle pratiche più avanzate. Il corso si rivolge sia agli studiosi che ai praticanti. Include il drumming per una sperimentazione diretta del viaggio sciamanico.Per chi si interessa di sciamanismo questo corso è un'assoluta novità.
Non sostituisce la partecipazione a un cerchio sciamanico, ma costituisce una valida introduzione ad esso.
Inoltre rappresenta un inedito approccio scientifico multidisciplinare alla realtà antropologica dei fenomeni sciamanici, sia nelle culture tradizionali che nella modernità.
Sciamani moderni, sciamani urbani
Il corso permette di entrare in contatto con il fenomeno sciamanico attraverso modelli interpretativi autorevoli: dalle neuroscienze alla psicologia archetipica, all'antropologia della coscienza.Questo percorso di conoscenza non è solo teorico, ma include la possibilità di un'esperienza pratica del viaggio sciamanico, grazie a un metodo che può essere applicato da chiunque senza rischi.
Saggezza tradizionale dei popoli etnici
Perchè,
riguardo le tecniche del "viaggio", si fa riferimento alle culture
etniche contemporanee?Il viaggio sciamanico risulta storicamente
presente in tutte le culture classiche, ma è documentato solo sulla base
di resoconti storiografici ed etnografici. Quei resoconti sono
impossibili da sperimentare oggi.
Ecco perchè le
uniche fonti viventi di pratiche sciamaniche, i nativi americani e i
rari eredi degli uralo-altaici, sono i testimoni di riferimento. Essi
rappresentano fonti preziose di informazioni riguardo le pratiche, le
modalità, le tecnologie, il senso e l’uso dei viaggi.
Ci trasmettono le tecnologie specifiche allo stato, la chiave d’ingresso «ai mondi altri».
Da
loro apprendiamo che il viaggio non è un trip, ma uno specifico lavoro
che lo sciamano compie non per se stesso ma per la comunità al fine di
risolvere un problema, un conflitto, uno squilibrio di qualsiasi natura.
Gli sciamani sono spesso persone povere, malate e malmesse che si sacrificano per il bene della comunità.
In primo luogo, per la guarigione di individui e comunità, secondo una specifica teodicea del male.
La guarigione può essere da:
- Malattia
- Squilibrio ambientale (pioggia, siccità)
- Squilibrio sociale (conflitti nella comunità)
- Intrusione di qualsiasi tipo, individuale o collettiva (l’intruso non è necessariamente maligno, ma è «fuori posto»).
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